· Città del Vaticano ·

L’intenzione per il mese di novembre

Pregando per il Papa

 Pregando per il Papa  QUO-251
31 ottobre 2023

«Chiedete al Signore che mi benedica. Le vostre preghiere mi danno forza e mi aiutano a discernere e ad accompagnare la Chiesa ascoltando lo Spirito Santo». È l’intenzione proposta da Francesco per il mese di novembre — diffusa dalla Rete mondiale di preghiera del Papa — attraverso il video pubblicato sul sito www.thepopevideo.org e tramite la App Clik To Pray.

«Preghiamo per il Papa, perché nell’esercizio della sua missione continui ad accompagnare nella fede il gregge a lui affidato da Gesù, sempre con l’aiuto dello Spirito Santo» esorta Francesco.

«Essere Papa non significa perdere la propria umanità» sono le parole di Bergoglio nel video. «Al contrario — spiega — la mia umanità cresce ogni giorno di più con il popolo santo e fedele di Dio. Perché essere Papa è anche un processo. Si prende coscienza di ciò che significa essere un pastore».

«E in questo processo — prosegue il Papa nel video — si impara ad essere più caritatevoli, più misericordiosi e, soprattutto, più pazienti, come il nostro padre Dio, che è così paziente». Quindi confida, aprendo il proprio cuore: «Posso immaginare che tutti i Papi, all’inizio del loro Pontificato, abbiano avuto quella sensazione di paura, di vertigine, di chi sa che sarà giudicato duramente. Perché il Signore chiederà a noi vescovi di rendere seriamente conto del nostro operato».

Aggiunge, ancora, Francesco: «Per favore, vi chiedo di giudicare con benevolenza. E di pregare perché il Papa — chiunque sia, oggi è il mio turno — riceva l’aiuto dello Spirito Santo, sia docile a questo aiuto». E conclude invitando a fare «in silenzio questa preghiera di voi su di me. E pregate per me! A favore!».

A dare ancora più efficacia alle parole di Francesco ci sono le eloquenti immagini scelte per la realizzazione del video. È «una sorta di racconto del suo Pontificato attraverso le emozioni» fanno presente coloro che lo hanno preparato. «Accanto ai momenti più noti, come i primi attimi dopo l’elezione — sottolineano — ce ne sono dunque altri quasi inediti, fatti di abbracci e di preghiere in varie parti del mondo. Li unisce, appunto, la grande umanità contagiosa di Francesco».

Il gesuita padre Frédéric Fornos, direttore internazionale della Rete mondiale di preghiera del Papa, spiega che il videomessaggio di Francesco è significativo perché, fin dal primo giorno, il pontificato è stato caratterizzato da una richiesta ininterrotta a tutti di pregare per lui. Per padre Fornos il mese di novembre, dedicato quest’anno alla preghiera per il Papa, diventa così un tempo «per sentire con la Chiesa», come suggeriscono gli Esercizi spirituali di Sant’Ignazio.

Tradotto in 23 lingue e con una copertura stampa in 114 Paesi, il video è stato creato e prodotto dalla Rete mondiale di preghiera in collaborazione con l’agenzia La Machi e il Dicastero per la comunicazione.