Nell’etica della cura

«Non sappiamo chi siamo se ignoriamo chi saremo», ha scritto Simone de Beauvoir nel 1970. «Dobbiamo riconoscerci in quel vecchio, in quella vecchia; è necessario — sottolinea l’intellettuale francese ne La terza età — se vogliamo assumere nella sua totalità la nostra condizione umana». Come a dire che il grado di civiltà di una società si evince anche e soprattutto da come essa sa prendersi cura dei soggetti più vulnerabili. Posta questa premessa, la domanda viene spontanea. Sa il mondo in cui viviamo prendersi cura di chi è fragile? All’interrogativo cerca di rispondere Cura e democrazia. Il valore politico della cura (Roma, Castelvecchi, 2023, pagine 170, euro 17,50), il saggio di Paola Melchiori e Sandro Antoniazzi, con i contributi di Rosalba Gerli e Gianni ...