Il sogno e la rivincita di Domenico

Domenico aveva un sogno. Non me ne ha parlato subito, ma solo quando la nostra conoscenza era ormai diventata amicizia: «Mi piacerebbe poter coltivare un pezzo di terra… Anche in un convento, senza chiedere altro». C’è voluto un po’ di tempo, ma alla fine il sogno di Domenico si è realizzato. Grazie al presidente di Binario 95, Alessandro Radicchi, «L’Osservatore di Strada» ha avuto il suo orto, che è stato immediatamente affidato a Domenico. Si trova in un terreno nel quartiere romano di Casal Bertone, concesso in comodato d’uso dalla Fondazione Civiltà Cattolica a Binario 95. Qui è nato il progetto Villaggio 95: un luogo aperto ai cittadini del quartiere e ad associazioni impegnate nel sociale, dove coltivare impegno ed amicizia, anche attraverso la cura degli orti. Abbiamo già cominciato a raccontare la vita di questa comunità sul canale Instagram dell’«Osservatore di Strada». E continueremo a farlo, lasciando la parola a Domenico che già qui ci parla della sua esperienza. (pdd)

Tramite il giornale «L’Osservatore di Strada» ho avuto la possibilità di gestire un pezzettino di terreno. Terreno dove spero di riuscire a creare un orto. Vedete…! Per molti, ma non per me, può sembrare una stupidaggine, qualcosa dove passare semplicemente del tempo. Per me è una piccola rivincita.

La vita dà tantissime delusioni, sconfitte, dolori che paghi con il vivere.

Avere un qualcosa che ti dà la possibilità di sentirti ancora vivo e utile è eccezionale.

Seminare, far crescere una pianta — che sia pomodoro, insalata o altro — ti mostra che puoi dare ancora qualcosa alla società: ti restituisce, piano piano, la stima in te stesso, il sentirti vivo, perché sei in grado di dare ancora vita.

Io, con i miei fallimenti, con i miei errori posso ancora essere utile!

E, anche se è piccolo, un pezzo di terreno può creare piccoli sogni. Mi piacerebbe condividerlo con altre persone che sono convinte di non essere più utili. Spero che anche loro, piano piano, tornino a sorridere vedendo che ancora valgono.

È una piccola consolazione, ma, quando hai fame e non hai da mangiare, anche una mollica ti sembra un pranzo di matrimonio.

Domenico