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Una assemblea inclusiva
Per il Sinodo sulla sinodalità Papa Francesco ha rotto gli schemi e inserito tra i partecipanti anche non vescovi, consacrati e laici di diversi settori della società. Tra loro 85 donne, 54 delle quali hanno diritto di voto. Nella prima sessione sono state elemento dinamico dei lavori nell’aula Paolo vi .
Suor Gloria Liliana Franco
«Tante donne non hanno posto nella parrocchia o nel Consiglio diocesano. Il cammino delle donne nella Chiesa è pieno di cicatrici di situazioni che hanno comportato dolore e redenzione. Ma la Chiesa, che è madre e maestra, è anche sorella e discepola, è femminile, e questo non esclude gli uomini perché in tutti, uomini e donne, abita la forza del femminile».
Madre Ignazia Angelini
«Quando il Concilio nel delineare la chiesa missionaria afferma che “la vita contemplativa interessa la presenza della chiesa nella sua forma più piena” (Ad Gentes, 18), non abbozza ministeri inediti, che chiedono di essere riconosciuti? Chiediamoci dove sia andato a finire oggi questo tratto costitutivo nella novità evangelica legato allo stile di Gesù. Visto che il primo annuncio della risurrezione è da lui affidato, per gli apostoli, a una donna».