La legge del mare

Gli spazi claustrofobici e poi, d’un tratto, la distesa di mare aperto. La sensazione di morte prima e quella di vita — di tutte le possibilità che la vita può dare — un attimo dopo. Comandante, il film di Edoardo De Angelis scritto con Sandro Veronesi, è un’opera fatta di contrasti. Quelli provocati dalle immagini (che non si dica che il regista di Indivisibili non realizzi dei bellissimi quadri) e anche quelli che il protagonista, Salvatore Todaro, interpretato da Pierfrancesco Favino, sente dentro sé. Da un lato, infatti, c’è la missione di guerra e il dovere di uccidere il nemico, dall’altro, invece, una legge più forte, quella del mare, per cui nessuno può essere abbandonato nelle acque. Nelle sale dal 31 ottobre, Comandante, tratto dal romanzo omonimo scritto a quattro mani dagli ...