
Stasera nella basilica di San Pietro il rosario con Papa Francesco
«Implorare sui nostri giorni la pace» che appare sempre più indispensabile nell’attuale contesto di guerra mondiale a pezzi: con tale intenzione Papa Francesco ha indetto l’odierna Giornata di digiuno, di preghiera e di penitenza, che culmina alle 18 di questo venerdì 27 ottobre con il rosario e l’adorazione eucaristica da lui presieduti nella basilica Vaticana, con la presenza dei partecipanti al Sinodo. Annunciata nove giorni fa, all’udienza generale del 18, l’iniziativa di preghiera mariana è stata ispirata al Pontefice dalla drammatica situazione di conflitto in Israele e in Palestina; ed è stata rilanciata a più riprese nei giorni successivi a motivo dell’inquietudine per «il possibile allargamento» delle ostilità, «mentre nel mondo tanti fronti bellici sono già aperti», in particolare quello nella martoriata Ucraina. Perciò Papa Bergoglio esorta i credenti a impegnarsi per la pace «ma non a parole, con la preghiera, con la dedizione totale». Da qui l’iniziativa della Giornata odierna, con l’invito ad unirvisi esteso alle sorelle e ai fratelli delle varie confessioni cristiane, agli appartenenti ad altre religioni e a quanti hanno a cuore tale causa, con la richiesta «a tutte le Chiese particolari di parteciparvi, predisponendo iniziative simili che coinvolgano il popolo di Dio». Per implorare da Maria il dono della pace.