Inizio della missione
del nunzio apostolico
in Colombia

L’arcivescovo Paolo Rudelli, giunto a Bogotá il 12 settembre scorso, è stato accolto in aeroporto da una delegazione composta da un funzionario del Protocollo del ministero degli Esteri, dal vescovo Luis Manuel Alí Herrera, segretario generale della Conferenza episcopale colombiana, e da monsignor David Charters, consigliere della nunziatura apostolica.

Il 15 settembre, il nunzio apostolico, nel corso di una celebrazione eucaristica presso la cattedrale primaziale di Bogotá, ha presentato la lettera commendatizia all’arcivescovo di Bogotá e presidente della Conferenza episcopale Luis José Rueda Aparicio, creato cardinale dal Papa nel concistoro del successivo 30 settembre.

Il 29 settembre, il rappresentante pontificio è stato ricevuto a Palacio de San Carlos da Sua Eccellenza il signor Álvaro Leyva Durán, ministro degli Esteri per la consegna della copia delle lettere credenziali. All’incontro erano presenti anche l’ambasciatore Francisco J. Coy, viceministro degli Esteri, il signor Juan José Paez, capo di Gabinetto del ministro, e l’ambasciatore Patricia Cortés, direttore per l’Europa. Dopo la consegna ufficiale, l’arcivescovo Rudelli si è intrattenuto in un colloquio privato con il ministro, il quale ha sottolineato l’importante ruolo della Chiesa in Colombia nel sostegno al processo di pace.

Il 4 ottobre, il nunzio apostolico ha presentato le lettere credenziali al presidente della Repubblica di Colombia, Sua Eccellenza il signor Gustavo Francisco Petro Urrego, presso la Casa de Narriño, residenza ufficiale del capo dello Stato. Alla cerimonia è seguito un colloquio con il presidente, nel corso del quale il rappresentante pontificio ha trasmesso il saluto del Santo Padre al popolo colombiano e ha assicurato l’impegno della Chiesa nel Paese a sostegno di ogni sforzo di riconciliazione. Il presidente, da parte sua, ha espresso parole di stima per il Santo Padre e ha sottolineato l’importanza di promuovere azioni concrete per l’ambiente come testimoniato dalla recente esortazione apostolica di Papa Francesco Laudate Deum.