23 ottobre 2023
Città del Messico , 23. Un piano d’azione per contrastare le cause strutturali delle migrazioni. È quanto emerso dal summit sulla migrazione in Messico, convocato per ieri a Palenque, nello Stato meridionale del Chiapas, dal presidente Andrés Manuel López Obrador ed esteso ai rappresentanti di Cuba, Colombia, Haiti, Honduras, Guatemala, Venezuela, Ecuador, El Salvador, Costa Rica, Panama e Belize.
«Si tratta di una questione umanitaria su cui dobbiamo lavorare insieme», ha sottolineato il presidente messicano dal Chiapas, terra che rappresenta una delle tappe lungo la strada per gli Stati Uniti percorsa quotidianamente da tanti migranti provenienti dall’America centrale e meridionale. Secondo fonti ufficiali, solo a settembre sono entrati in Messico 60.000 venezuelani e 35.000 guatemaltechi.
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