· Città del Vaticano ·

Intervento dell’arcivescovo Caccia all’Onu

Lo Stato di diritto
è essenziale per giustizia, pace e solidarietà

 Lo Stato di diritto è   essenziale  per giustizia, pace e solidarietà   QUO-242
20 ottobre 2023

Lo Stato di diritto rimane il fondamento «essenziale per la giustizia, la pace e la solidarietà umana». È quanto evidenziato dall’arcivescovo Gabriele Caccia, osservatore permanente della Santa Sede alle Nazioni Unite, in una dichiarazione resa ieri nel corso di un dibattito all’Onu di New York sul tema: «Lo Stato di diritto a livello nazionale e internazionale», nell’ambito della settantottesima Assemblea generale.

Nel suo intervento, il nunzio apostolico ha osservato come lo Stato di diritto si trovi «ad affrontare nuove sfide» in tutto il mondo. A livello globale, per i conflitti armati che minano «i principi fondamentali su cui si fonda l’ordine internazionale».

A livello nazionale, invece, per un «allarmante aumento del numero di transizioni violente di potere, in violazione dell’ordine costituzionale stabilito», e per «un’escalation dell’intensità e dell’ampiezza» dei conflitti civili. Tali eventi, ha evidenziato il presule, non devono però «indebolire il nostro impegno per lo Stato di diritto» che, ricordando le parole di Papa Francesco, si pone «al servizio della persona umana e mira a proteggere la dignità di ciascuno».

È la vera essenza dello Stato di diritto, con i suoi valori e principi fondamentali «indispensabili» per l’armonia sociale, che va «sostenuta», ha auspicato monsignor Caccia prima di soffermarsi sui rapidi progressi tecnologici di oggi ed esortare a sfruttare al meglio il «potenziale della tecnologia per migliorare l’accesso alla giustizia per tutti», mai tralasciando la necessità di un utilizzo «in modo etico» degli strumenti digitali.