19 ottobre 2023
Gli appassionati di ippica conoscono bene i segreti delle andature del cavallo. Nel trotto, l’animale sposta le zampe secondo una cadenza simmetrica a due tempi; ma nel galoppo, il ritmo a tre o quattro tempi, diventa asimmetrico. Fino all’invenzione della macchina fotografica, molti si chiedevano se, in corrispondenza con la massima espansione della falcata di galoppo, le quattro zampe perdessero simultaneamente il contatto con il suolo. Quando furono inventati apparecchi capaci di scattare istantanee in rapida sequenza, si osservò che, per una frazione di tempo impercettibile all’occhio umano poiché inferiore a un trentesimo di secondo, i quattro zoccoli rimanevano discostati dal terreno, in corrispondenza però, della minima contrazione della falcata, ossia, quando le zampe dell’equino si trovavano raccolte sotto ...
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