Senza non si darebbe l’umano

La mano è la parte del corpo che possiede più funzioni operative. Tocca le cose del mondo, il corpo e se stessa. Caratteristiche sono il suo interesse per le cose e la mediazione che propizia tra le cose e il corpo di cui è parte tutta speciale. Tastando ed esplorando le cose, la mano permette l’esperienza della certezza che esse ci siano realmente. L’antico stupore che avrebbe acceso il pensiero — «C’è l’essere e non il nulla!» sarebbe innanzitutto un fatto di mano, la quale, appunto, accerta con sicurezza l’esistenza di qualcosa. Insieme all’esperienza dell’accertamento, la mano — e l'indice in modo del tutto speciale — esprime la possibilità di indicare. Vale a dire: la mano è capace di rivolgersi a una cosa, indicandola, additandola come particolare, speciale, staccandola dal resto ...