· Città del Vaticano ·

I saluti
Appello per il popolo afghano colpito dal sisma

Il Medio Oriente
ha bisogno di pace

 Il Medio Oriente ha bisogno di pace  QUO-234
11 ottobre 2023

Al termine della catechesi il Papa ha salutato i fedeli di varie nazionalità presenti in piazza San Pietro e ha lanciato un appello per la pace in Medio Oriente e un invito ad aiutare la popolazione afghana colpita da un devastante terremoto. L’udienza si è conclusa con la benedizione e il canto del Pater Noster.

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese giunti da diverse nazioni. Fratelli e sorelle, per intercessione di santa Giuseppina Bakhita, chiediamo al Signore il coraggio di riconciliarci con noi stessi e con gli altri, e di operare per la pace nelle nostre famiglie e comunità. Dio vi benedica!

Do il benvenuto a tutti i pellegrini di lingua inglese, specialmente ai gruppi provenienti da Inghilterra, Scozia, Danimarca, Norvegia, Indonesia, Malaysia, Filippine, Canada e Stati Uniti d’America. Saluto inoltre la delegazione di nato Defense College, con fervidi auguri per il loro servizio a favore della pace. Su tutti voi invoco la gioia e la pace del Signore nostro Gesù Cristo. Dio vi benedica!

Cari fratelli e sorelle, nel mese di ottobre siamo particolarmente invitati a pregare il Santo Rosario, contemplando con Maria i misteri della salvezza e invocando la sua intercessione per le nostre necessità. Santa Maria, Madre della Chiesa, prega per noi!

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. Pidamos a Nuestra Señora del Pilar — cuya fiesta celebramos mañana — que nos ayude a seguir el camino de la santidad, testimoniando la fuerza transformadora del perdón de Cristo. Que Dios los bendiga. Muchas gracias.

Saluto i fedeli di lingua portoghese, in particolare i brasiliani della Barra do Garça e i portoghesi di Pombal e dell’Universidade Sénior do Porto. Non lasciate mai che eventuali nuvole sul vostro cammino vi impediscano d’irradiare la gloria e la speranza depositate in voi, lodando sempre il Signore nei vostri cuori, ringraziando di tutto Dio Padre. A tutti voi la mia benedizione!

Saluto i fedeli di lingua araba. Il perdono è necessario per rimanere nell’amore, per rimanere cristiani. Esso risana ogni ferita in noi e ci aiuta ad amare tutti. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male‎‎‎‏!

Saluto cordialmente i Polacchi. In questo mese, molti di voi pregano il Rosario, chiedendo aiuto alla Madonna. La sua intercessione ottenga la misericordia di Dio per la vostra Patria. Ricordate anche nelle vostre preghiere tutti i partecipanti al Sinodo dei Vescovi in corso, affinché sappiano ascoltare ciò che lo Spirito Santo vuole dire alla Chiesa. Vi benedico di cuore.

Saluto cordialmente tutti i pellegrini dalla Croazia, specialmente i vincitori della gara gastronomica provenienti dai Paesi dell’Unione Europea, organizzata dall’Associazione unuo di Zagabria.

Con particolare gioia saluto i sacerdoti e i fedeli della Diocesi di Šibenik, guidati dal loro Pastore. Cari amici, mentre celebrate il giubileo dei 725 anni dalla fondazione della vostra Diocesi, ringraziate Dio con questo pellegrinaggio alle tombe degli apostoli Pietro e Paolo per tutti i doni che avete ricevuto. La vostra comunione plurisecolare con il Vescovo di Roma vi aiuti ad essere costruttori della concordia e della pace nel mondo in cui vivete come gioiosi testimoni di Cristo. Mentre vi accompagno nel vostro ringraziamento, invoco la protezione del vostro patrono San Michele Arcangelo e di cuore vi benedico. Siano lodati Gesù e Maria!

Continuo a seguire con lacrime e apprensione quanto sta succedendo in Israele e Palestina: tante persone uccise, altre ferite. Prego per quelle famiglie che hanno visto trasformare un giorno di festa in un giorno di lutto e chiedo che gli ostaggi vengano subito rilasciati. È diritto di chi è attaccato difendersi, ma sono molto preoccupato per l’assedio totale in cui vivono i palestinesi a Gaza, dove pure ci sono state molte vittime innocenti. Il terrorismo e gli estremismi non aiutano a raggiungere una soluzione al conflitto tra Israeliani e Palestinesi, ma alimentano l’odio, la violenza, la vendetta, e fanno solo soffrire gli uni e gli altri. Il Medio Oriente non ha bisogno di guerra, ma di pace, di una pace costruita sulla giustizia, sul dialogo e sul coraggio della fraternità.

Rivolgo un pensiero speciale alla popolazione dell’Afghanistan, che sta soffrendo a seguito del devastante terremoto che l’ha colpita, provocando migliaia di vittime, tra cui molte donne e bambini, e di sfollati. Invito tutte le persone di buona volontà ad aiutare questo popolo già così tanto provato, contribuendo, in spirito di fraternità, ad alleviare le sofferenze della gente e a sostenere la necessaria ricostruzione.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana, cominciando dai fedeli delle diocesi di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino e di Montepulciano-Chiusi-Pienza, accompagnati dal Cardinale Paolo Lojudice: cari amici, grazie della vostra presenza! Vi incoraggio a seguire l’esempio di Santa Caterina e Sant’Agnese da Montepulciano, diventando protagonisti di bene nelle vostre comunità. Saluto altresì i numerosi gruppi parrocchiali, specialmente quelli di Volturino e di Gragnano: Si fanno sentire questi!

Accolgo con particolare affetto e riconoscenza le Associazioni Anziani di diverse località: non dimentichiamo che gli anziani sono un dono prezioso nella società; alla loro scuola si apprende la fede genuina e la sapienza della vita. Saluto il gruppo Area medica della pastorale della salute della diocesi di Roma, che si occupa delle malattie reumatiche; la Delegazione del Comune di Cervia, che ringrazio per il consueto dono del sale; gli Scout Agesci di Torremaggiore.

Saluto infine i giovani, i malati e gli sposi novelli. Vi invito a rivolgere il pensiero a Maria, invocata in questo mese di ottobre come Regina del Rosario. Per favore, perseverate insieme con Lei nella preghiera per quanti soffrono la fame, le ingiustizie e la guerra, specialmente per la cara e martoriata Ucraina. A tutti la mia Benedizione!