In ascolto dei fiori,

10 ottobre 2023
«Non sono uno scrittore (…). Non sono neppure battezzato, conosco appena le Sacre Scritture, ma so che Dio esiste poiché proprio lui mi ha insegnato a scrivere nella miseria e mi ha fatto imparare ciascuno dei miei errori di ortografia. (…) La pagina è un alloggio, una tenda nel deserto umano. (…) Non ho bisogno di fare un libro. Ho solo bisogno di parlare faccia a faccia con Dio».
È uno scrigno tra prosa e poesia Il vangelo dello zingaro (Otranto, AnimaMundi, 2023, pagine 176, euro 14, traduzione di Maria Elena Fantasia) di Jean-Marie Kerwich (1952-2018), pagine che andrebbero inserite nella tradizione dei testi da ruminare, meditare, sbocconcellare.
Nato in una famiglia piemontese, Kerwich è un poeta gitano che ama il profumo del pane. Avrebbe voluto farlo per mestiere, ma il genitore ...
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