Il ricordo del Papa
![Il ricordo del Papa per le vittime del Vajont QUO-232 Il ricordo del Papa per le vittime del Vajont QUO-232](/content/dam/or/images/it/2023/10/232/varobj20753009obj2035841.jpg/_jcr_content/renditions/cq5dam.thumbnail.cropped.500.281.jpeg)
La memoria di un «così tragico e doloroso evento» susciti un «rinnovato impegno nella promozione dei valori della vita e della dignità della persona». È quanto auspicato da Papa Francesco in un telegramma, a firma del cardinale di Stato, Pietro Parolin, inviato a monsignor Giuseppe Pellegrini, vescovo di Concordia-Pordenone, in occasione delle manifestazioni promosse nel sessantesimo anniversario del disastro del Vajont.
Esprimendo la propria «spirituale partecipazione», il Pontefice prega per quanti allora «persero la vita» e invia la benedizione apostolica, «pegno della continua assistenza divina», sul presule, sulla popolazione della vallata e sui partecipanti alle celebrazioni.
Per rendere omaggio alle circa duemila vittime del 9 ottobre 1963, quando l’onda generata dalla frana del Monte Toc nell’invaso del Vajont superò la diga e rase al suolo gli abitati di Longarone e della valle del Piave, il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha deposto stamani una corona al cimitero di Fortogna, in provincia di Belluno. Poi, alla cerimonia commemorativa a Erto (Pordenone), ha esortato a «riconciliarci con il mondo che ci ospita».