· Città del Vaticano ·

Il festival Ro.Mens sulla salute mentale mette al centro la lotta ai pregiudizi

Da vicino nessuno è normale

 Da vicino nessuno è normale  QUO-231
07 ottobre 2023
«Il fine principale di Ro.Mens è la promozione di una corretta comunicazione sul tema della salute mentale verso la quale permangono ancora stigma e pregiudizi. Basti pensare ai luoghi comuni sui “matti” etichettati come inguaribili, pericolosi e incapaci, a distanza di 45 anni dalla chiusura dei manicomi»: così il dottor Massimo Cozza, direttore del Dipartimento di salute mentale Asl Roma 2, introduce il festival che, partito il 3 ottobre e in corso fino al 10, vuole sensibilizzare i cittadini romani sul tema delicato della salute mentale e dell’inclusione sociale. La parola “Ro. Mens” scelta per il festival prende spunto dall’unione di “Ro”, lettere iniziali di Roma, e “Mens” che in latino assume diversi significati, tra cui mente, anima, pensiero, riflessione, progetto, sentimento, coraggio, saggezza, elementi ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati