La Chiesa si ferma
in ascolto dello Spirito

Il Sinodo «è una pausa di tutta la Chiesa in ascolto» dello Spirito, che è «il protagonista della vita ecclesiale» e «il compositore armonico della storia della salvezza». Lo ha detto Papa Francesco nel discorso pronunciato ieri pomeriggio, mercoledì 4 ottobre, durante la prima congregazione generale della xvi Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, svoltasi nell’Aula Paolo vi . Invitando i presenti alla riflessione su alcuni testi di san Basilio dedicati allo Spirito Santo, il Pontefice ha ribadito che il Sinodo «non è un parlamento» né «una riunione per la pastorale della Chiesa» ma un «camminare insieme». Da qui la necessità di «discernere le voci dello Spirito da quelle che non sono dello Spirito, che sono mondane». La priorità per Francesco sta nell’ascolto: «dobbiamo imparare ad ascoltare» e «imparare a discernere», ha insistito. Dopo il discorso del Papa, sono intervenuti il segretario generale e il relatore generale, che nella seconda parte dei lavori ha presentato la sezione a dell’Instrumentum laboris, intitolata «Per una Chiesa sinodale. Un’esperienza integrale». Su questa i partecipanti al Sinodo stanno riflettendo oggi nella “conversazione nello Spirito” che si svolge all’interno dei Circoli minori.

Il discorso del Papa