Gendarmeria vaticana
e Polizia italiana
celebrano il patrono
san Michele arcangelo

Un “grazie” a gendarmi e poliziotti «per tutte le volte che fate della vostra vita un dono a servizio degli altri: ciò avviene nella misura in cui ciascuno di voi adempie alla sua missione con autenticità e fedeltà. Voi siete un dono di Dio per la società». Lo ha detto il cardinale Mauro Gambetti, arciprete della basilica Vaticana, all’omelia della messa presieduta venerdì pomeriggio, 29 settembre, nella basilica di San Pietro. Celebrando la festa liturgica di san Michele arcangelo, patrono del Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano e della Polizia di Stato italiana, il porporato ha invitato a non usare mai la legge per avere potere o per coprire ipocrisie: «abbiamo bisogno — ha detto — di uomini leali e umili, in ogni ambito di responsabilità». Alla celebrazione hanno partecipato, tra gli altri, suor Raffaella Petrini, segretario generale del Governatorato, il comandante della Gendarmeria, Gianluca Gauzzi Broccoletti, il ministro dell’Interno italiano, Matteo Piantedosi, e il capo della Polizia e direttore generale della Pubblica sicurezza, Vittorio Pisani.