· Città del Vaticano ·

La poesia per immagini di Carl Theodor Dreyer

Film come cattedrali

  Film come cattedrali   QUO-225
30 settembre 2023
Azzardiamo una metafora. Se il cinema spirituale ha la struttura di una cattedrale gotica, le guglie più imponenti, alte e slanciate si incarnano in quattro nomi: lo svedese Ingmar Bergman, il russo Andrej Tarkovskij, il francese Robert Bresson e il danese Carl Theodor Dreyer. Quest’ultimo (nato a Copenaghen nel 1889) deve essere considerato, a pieno diritto, il vero «patriarca» della cinematografia umanista e spirituale occidentale. L’opera di Dreyer (deceduto, sempre a Copenaghen, nel 1968) molto semplicemente è suddivisa in due segmenti omogenei, alla pari della storia della «settima arte»: prima e dopo l’avvento del sonoro (avvenuto nel 1927 e poi a caduta, per tappe successive, diffusosi nel resto dell’universo filmico). Il cinema delle origini deve molto allo «stile scandinavo»: ...

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