· Città del Vaticano ·

Letture di Rosa Lupoli

Inquietudini religiose
nell’Italia del Cinquecento

 Inquietudini religiose nell’Italia del Cinquecento  DCM-009
30 settembre 2023

Massimo Firpo, Guillame Alonge
«Il beneficio di Cristo e l’eresia italiana del 500», Editori Laterza 2022

Nell’ambito degli studi sulla mia fondatrice, la Beata Maria Lorenza Longo, non mi è sfuggita la pubblicazione di questo saggio su un libro che fu un best seller nel primo 500, Il beneficio di Cristo. Per averlo letto molti furono processati, privati dei beni e in alcuni casi condannati a morte! Ricostruire la scrittura dell’opuscolo e scoprire l’impatto tra le figure di spicco dell’intellighenzia spirituale dell’epoca, significa fare una mappatura dell’inquietudine religiosa prima della scissione col mondo protestante. Il nome di Maria Lorenza Longo non viene fatto, ma il suo ospedale Incurabili a Napoli diviene luogo di incontro di quanti vorrebbero che la Chiesa si svecchiasse delle impostazioni tardomedievali e accogliesse le istanze del Rinascimento. Questi uomini e donne interessati al problema della salvezza, vorrebbero una rilettura delle Scritture in volgare, una chiesa meno interessata ai problemi politici e più attenta alle istanze dei poveri. Il saggio non riporta il testo del Beneficio di Cristo ma è facile comprendere come al cuore di questo dolcissimo libbriccino ci sia il desiderio che la misericordia di Dio sia più grande della sua ira per il nostro peccato.


Rosa Lupoli
 è monaca cappuccina  di Napoli, badessa del monastero Santa Maria  in Gerusalemme detto delle Trentatrè,  fondato dalla Beata Maria Lorenza Longo