· Città del Vaticano ·

DONNE CHIESA MONDO

Libri

Il favoloso Sinodino
e le donne silenziate

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30 settembre 2023

Fabio Colagrande, che lo ha scritt0, avverte in copertina che Le favolose avventure di Sinodino (Ancora ed.) sono «fantacronache degli agguati di un impertinente che vuole svegliare il Sinodo». E in venti scenette teatrali racconta le incursioni di un piccolo battezzato che man mano definisce impertinente, spudorato, disturbatore seriale, malizioso provocatore, malandrino sabotatore, scocciatore, petulante molestatore, sfrontato minorenne, ficcanaso.. del cammino sinodale di cui vuole verificare «il buon andamento».

Nelle vesti di «spudorato piccolo turbatore», Sinodino si intrufola anche alla tavola rotonda sulla donna, «imperdibile momento di confronto su uno dei temi più caldi e dibattuti dell’ecclesiologia contemporanea: il ruolo della donna nel cammino sinodale e nella Chiesa che verrà».

Roba seria. Come è il libro: «sempre divertente, nel finale anche toccante» ma «sempre molto molto serio, direi drammaticamente serio serio», scrive il direttore dell’Osservatore Romano, Andrea Monda, nella prefazione. Del resto, sempre Monda che cita G.K. Chesterton, «l’opposto di divertente non è serio, ma non divertente, noioso».

E dunque Sinodino va al dibattito sulla questione femminile nella Chiesa e s’imbatte subito in un problema annoso: nemmeno quando si parla di loro le donne sono chiamate a intervenire.

«Sui grandi manifesti appesi dappertutto, nell’ingresso dell’ateneo e nella sala convegni, spiccano i volti di donne, religiose e laiche, che hanno fatto la storia della Chiesa recente e passata. Scrutando i loro visi segnati dalla sofferenza per le discriminazioni subite, ma al contempo pregni di determinazione e coraggio necessari per opporsi, prima debolmente, poi in modo sempre più deciso, allo strapotere maschilista clericale, si intuisce che ormai è l’ora di una definitiva affermazione della donna nei ruoli di responsabilità che contano ai vertici delle strutture ecclesiali».

L’entrata in scena di Sinodino è spassosa (e seria). Il moderatore si accinge «con particolare piacere» a presentare «gli eminenti conferenzieri che hanno accettato di misurarsi stasera su un tema tanto urgente quanto arduo, tanto trattato quanto bisognoso di ulteriore analisi, tanto sentito quanto osteggiato, tanto affascinante quanto complesso… », che Sinodino lo stoppa: «Ma sono tutti uomini!».

Gelo in sala, mette in corsivo Colagrande, ma … «ahimè, è proprio così. Al tavolo siedono minacciosi il cardinale Pierre Masculin, rettore emerito dell’ateneo, l’illustre ecclesiologo professor Angusto Omaccioni e il biblista don Gilberto Virali. Defilata, quasi ai margini del tavolo, accovacciata su uno sgabellino, c’è la docente di pastorale familiare suor Lina Donnini».

Seguono le proteste delle donne (non tutte, la signora delle retrovie: «Tutta colpa di quel bambino impiccione»), zittimenti degli uomini (non tutti, per un vescovo che dice : «L’avevo detto io di non invitare le donne», un altro ribatte: «Però il bambino dice la verità!»).

Suor Lina Donnini (vincendo la timidezza abbranca il microfono): «Però il bambino non ha tutti i torti… Qui al tavolo siete quasi tutti uomini… Io non volevo dirlo, ma lo trovo un po’ imbarazzante...».

Ma viene rimbrottata dalla solita signora delle retrovie: «Ma imbarazzante di che? Sarà imbarazzante lei con questi commenti…»

E strapazzata da commenti maschili: «Ma stia zitta, suora! Vada a lavare i piatti in cucina! » le dice il seminarista in piedi vicino alla porta. E qui lettrici e lettori, volendo, potranno riflettere su quello che certe volte viene richiesto alle suore.

Perché temi, spazi, luoghi, personaggi raccontati nel delizioso libro di Colagrande - che dal 1994 lavora a Radio Vaticana - Vatican news come vaticanista, speaker e oggi anche podcaster - sono attuali e dibattuti, e i protagonisti se non veri, verosimili. Fanta, ma anche, cronaca. Sinodino, chiamato così dai genitori «fanatici del Concilio», tratta di clericalismo, parrocchie, movimenti, chiese vuote, fedeli distratti, carità e misericordia, Sinodo con tutto quello che presuppone: ascolto, dialogo, confronto. E si spinge fino a Casa Santa Marta, fino nell’appartamento papale. Non incontra il Papa, ma trova un biglietto: «Anche il gregge ha il proprio fiuto per trovare nuove strade. Grazie, Sinodino. Continua a fare casino! Tuo Francesco». (pin)