Mediazione dell’Ue
tra Pristina e Belgrado

Bruxelles, 26. Intensa attività di mediazione dell’Unione europea per scongiurare il rischio di un nuovo innalzarsi delle tensioni tra Pristina e Belgrado dopo le violenze di domenica nel nord del Kosovo. L’inviato speciale dell’Ue per i Balcani, Miroslav Lajčák, ha fatto sapere di aver avuto «consultazioni intense e molto sostanziali» con l’inviato Usa per la regione, Gabriel Escobar, e i principali consiglieri diplomatici dei Paesi membri: il francese Emmanuel Bonne, il tedesco Jens Plötner e l’italiano Francesco Maria Talò. «Abbiamo discusso dei prossimi passi nell’attuazione dell’accordo verso la normalizzazione» delle relazioni tra Pristina e Belgrado e della «situazione nel nord del Kosovo», ha dichiarato l’inviato speciale dell’Ue dicendosi «grato per il piano di ...