· Città del Vaticano ·

Sabato 30 settembre la veglia di preghiera ecumenica in piazza San Pietro

Il Papa, i giovani, il sinodo

 Il Papa, i giovani, il sinodo  QUO-221
26 settembre 2023

Saranno soprattutto i giovani, tra i 18 e i 35 anni, i protagonisti della veglia di preghiera ecumenica Together – Raduno del popolo di Dio organizzata sabato 30 settembre, in piazza san Pietro, per affidare allo Spirito Santo i lavori il Sinodo sulla sinodalità, in programma dal 4 al 29 ottobre. Papa Francesco arriverà in piazza alle 18. Con lui, il patriarca ecumenico Bartolomeo, l’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, e numerosi rappresentanti di diverse confessioni. E tantissimi giovani accolti a Roma per l’intero fine settimana, da venerdì sera 29 settembre, per un’esperienza di fede e condivisione.

La veglia sarà preceduta, a partire dalle 17, da una “celebrazione di gratitudine” attorno a quattro doni: quelli dell’unità e del cammino sinodale, dell’altro, della pace e del Creato. Nell’incontro di preghiera a piazza San Pietro, inoltre, sarà dato spazio all’ascolto della Parola di Dio e a momenti di riflessione e di silenzio come segni forti di fraternità, unità e pace. Anche attraverso l’esperienza dei canti di Taizé.

Nello stesso spirito, sempre il 30 settembre o comunque attorno a questa data, saranno organizzate preghiere comuni in tutto il mondo. Finora ne sono state programmate più di duecento, con fedeli di diverse confessioni che condivideranno insieme preghiera e riflessione.

Il progetto è nato per iniziativa di frère Alois, priore di Taizé, in occasione dell’apertura del Sinodo nell’ottobre 2021. «Attraverso il battesimo — ha detto frère Alois — siamo sorelle e fratelli in Cristo, uniti in una comunione ancora imperfetta ma molto reale, anche quando le questioni teologiche rimangono senza risposta. Un simile raduno — qui a Roma e contemporaneamente altrove nel mondo — avrebbe al centro una sobria celebrazione dell’ascolto della Parola di Dio, con un lungo momento di silenzio e un’intercessione per la pace».

La preparazione della veglia è stata un vero e proprio esercizio di sinodalità con il coinvolgimento, fin dall’inizio, di realtà con origini confessionali diverse che hanno lavorato in stretta collaborazione con la Segreteria del Sinodo dei vescovi, il Dicastero per la Promozione dell’unità dei cristiani, il Dicastero per i laici, la famiglia e la vita e il Vicariato di Roma. Ed è con questi ultimi che Taizé ha collaborato all’attuazione del programma Together – Raduno del popolo di Dio, per accogliere a Roma i pellegrini che parteciperanno alla veglia. In particolare, circa ottanta tra parrocchie e comunità religiose del territorio della diocesi di Roma offriranno ospitalità a persone provenienti in particolare da Polonia, Francia, Spagna, Ungheria, ma anche da Egitto, Vietnam, Corea, Stati Uniti. Dopo il raduno nei luoghi di accoglienza previsto per venerdì 29, i partecipanti saranno coinvolti, la sera dello stesso giorno, in veglie di preghiera nelle comunità locali e momenti di aggregazione e fraternità.

Nella giornata di sabato 30, dalle 10.30 alle 15 verrà allestito un punto informativo all’esterno della basilica di San Giovanni in Laterano dove dalle 11.30 alle 12.30 verranno distribuiti anche il pranzo al sacco e la cena. Alle 13, sempre in basilica, è previsto un momento di preghiera al termine del quale, alle 14.30, i partecipanti lasceranno la cattedrale di Roma dirigendosi verso la basilica vaticana per un pellegrinaggio alla tomba dell’apostolo Pietro. Una “camminata insieme”, spiega il Vicariato di Roma in una nota, che riflette l’etimologia stessa della parola “sinodo”: «La camminata di 6 km sarà un simbolo del nostro impegno insieme, together».

Molteplici, infine, i laboratori e gli incontri per i giovani. Tra gli appuntamenti proposti: ascoltare i rifugiati, parlare delle loro esperienze, imparare dalle altre confessioni e religioni, visitare l’opera delle missioni della città con le persone emarginate, riconoscere Cristo nella diversità delle proprie tradizioni, partecipare a tavole rotonde ecumeniche, preoccuparsi per il creato. Per tutte le informazioni è attivo il sito www.together2023.net