· Città del Vaticano ·

Riflessioni per lo Yom Kippur

Il cammino dell’umiltà

 Il cammino dell’umiltà  QUO-219
23 settembre 2023
Nella Bibbia ebraica non troviamo nulla che spieghi il motivo della scelta del decimo giorno del mese di Tishrei come data in cui espiare le colpe del popolo d’Israele (Levitico, 16, 30). Nel Libro dei Giubilei, un testo non canonico del secondo secolo p.e.v., troviamo una versione secondo cui quello era il giorno nel quale i fratelli che avevano subdolamente venduto Giuseppe dissero al padre che era morto. Pertanto, il popolo d’Israele, loro discendente, quel giorno deve presentare offerte ed elevare preghiere per espiare il peccato dei suoi antenati (capitolo 34). Nella liturgia dello Yom Kippur, gli ebrei ripetono: «Ascolta, o Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo» (Deuteronomio, 6, 4). “Il Signore è Dio” ci ricorda la dichiarazione di fede del popolo dinanzi a Elia sul Monte ...

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