Con Benedetto XVI

«Conservo grata memoria degli incontri personali avuti con lui, durante i quali ne ho apprezzato l’umanità e la lungimiranza nell’assumere con rettitudine scelte importanti». Appresa la notizia della morte di Giorgio Napolitano, Papa Francesco lo ha subito ricordato con queste parole scritte nel telegramma inviato alla consorte. Mercoledì scorso, all’udienza generale, il Pontefice aveva rivolto un pensiero al presidente emerito «che — aveva ricordato — è in gravi condizioni di salute: che lui abbia conforto, questo servitore della patria».
Nei suoi due mandati consecutivi come presidente della Repubblica italiana — dal 15 maggio 2006 al 14 gennaio 2015 — Napolitano ha incontrato varie volte Benedetto xvi e Francesco, instaurando con i due Pontefici significativi rapporti di stima e di rispetto reciproci. A entrambi non ha mai mancato di trasmettere la gratitudine e l’affetto del popolo italiano per il loro servizio.
I rapporti tra Papa Ratzinger e Napolitano sono iniziati proprio nel 2006, quando il Pontefice ha inviato un messaggio augurale al capo dello Stato appena eletto. Poi, la visita ufficiale del presidente in Vaticano, il 20 novembre di quello stesso anno. Quindi, all’Angelus del gennaio 2007, Benedetto xvi ha ricambiato le espressioni augurali che gli aveva rivolto la sera precedente il presidente nel suo messaggio di fine anno.
Il 17 gennaio 2008, dopo che a Papa Ratzinger era stata impedita la visita all’università La Sapienza di Roma, Napolitano ha scritto una lettera al Pontefice per esprimere il suo rammarico per quanto avvenuto, definendo inammissibili le «manifestazioni di intolleranza». Il 4 ottobre di quell’anno, festa di san Francesco d’Assisi, il Papa ha ricambiato la visita di due anni prima in Vaticano, recandosi al Quirinale.
In particolare il presidente ha voluto offrire una serie di concerti in onore di Benedetto xvi , in occasione degli anniversari di pontificato. Significativi inoltre i messaggi da lui inviati al Pontefice tedesco in occasione della Giornata mondiale della pace. Ed è anche con un articolo su «L’Osservatore Romano» che Napolitano ha rinnovato a Benedetto xvi , il 28 febbraio 2013, «il saluto riconoscente e affettuoso degli italiani», ringraziandolo per il suo servizio nel Pontificato. Il legame tra i due è stato descritto compiutamente dallo stesso presidente in un’intervista al nostro giornale il 13 luglio 2012. «Una delle componenti più belle che hanno caratterizzato la mia esperienza è stato proprio il rapporto con Benedetto xvi » ha affermato Napolitano nell’intervista. In questo senso, ha fatto notare di aver scoperto insieme a Papa Ratzinger «una grande affinità, abbiamo vissuto un sentimento di grande e reciproco rispetto. Ma c’è di più, qualcosa che ha toccato le nostre corde umane. E io per questo gli sono molto grato».
Anche con Papa Francesco si è instaurato subito un rapporto significativo. La prima visita ufficiale di Napolitano in Vaticano durante il pontificato di Papa Bergoglio ha avuto luogo l’8 giugno 2013. Ma il primo incontro tra il nuovo Pontefice e il presidente è avvenuto il 19 precedente, in occasione della messa per l’inizio del ministero petrino. Napolitano aveva già inviato un messaggio a Francesco per l’elezione.
Da parte sua, Papa Bergoglio ha espresso il suo augurio al presidente il 20 aprile 2013, in occasione della sua rielezione alla prima carica dello Stato. E il 14 novembre successivo si è recato in visita al Quirinale. In quella occasione Napolitano ha ripreso l’espressione «cultura dell’incontro» e l’invocazione «dialogo, dialogo, dialogo!» — così care al Papa — rilanciandole con l’impegno di «levare più in alto lo sguardo, di riguadagnare lungimiranza e di portarci al livello di sfide decisive che dall’oggi già si proiettano sul domani».
Il primo giorno del 2014 il Pontefice, all’Angelus, ha ringraziato il presidente della Repubblica italiana per le espressioni augurali che gli aveva rivolto la sera precedente, durante il suo messaggio alla nazione. Inoltre il 21 novembre, a Casa Santa Marta, si è svolto un nuovo, significativo, incontro tra il Pontefice e Napolitano. E il presidente, il 2 gennaio 2015, ha inviato una lettera al Papa per la celebrazione della Giornata mondiale della pace.
A sua volta Papa Francesco, il 14 gennaio 2015, ha voluto inviare un messaggio a Napolitano a conclusione del mandato come capo di Stato: «Le sono spiritualmente vicino e desidero esprimerle sentimenti di sincera stima e di vivo apprezzamento per il suo generoso ed esemplare servizio alla nazione italiana, svolto con autorevolezza, fedeltà e instancabile dedizione al bene comune».
Il 31 dicembre 2022 Napolitano ha scritto a Papa Francesco un ricordo di Benedetto xvi : «Pur provenendo da esperienze intellettuali e umane lontane e differenti, con il Pontefice, allora potei sviluppare una condivisione di ansie e intenti e una consuetudine di riflessione sul futuro dell’Italia e dell’Europa».