Un necessario cambiamento di mentalità

«Il Mediterraneo non deve essere un confine, ma un legame. Non deve essere un confine di pace, ma una pace senza confini». Chiaro l’appello formulato dal cardinale Cristóbal López Romero, arcivescovo di Rabat, nel corso della conferenza stampa organizzata al Palais du Pharo di Marsiglia per illustrare i temi dei “Rencontres méditerranéennes”, aperti domenica dai giovani provenienti da una ventina di paesi e che si concluderanno domenica, 109a Giornata mondiale del migrante e del rifugiato. L’incontro a Marsiglia tra i vescovi — venuti anche loro in rappresentanza dei Paesi che si affacciano sulle cinque rive del Mare Nostrum — è iniziato invece mercoledì. Davanti ai giornalisti il porporato spagnolo ha sottolineato che «l’Europa deve pensare ad una politica positiva verso la ...