Salvo D’Acquisto
fiamma della fede

Una fiamma sul berretto ma soprattutto sul cuore. Un fuoco che a distanza di ottant’anni — il servo di Dio Salvo D’Acquisto veniva ucciso il 23 settembre 1943 — ancora continua ad ardere, a sprigionare il suo ricordo, vivo, non solo nell’Arma dei Carabinieri ma nella memoria collettiva. Ci sono figure del passato che grazie alla loro esemplare testimonianza sono divenuti fari luminosi per il nostro presente, parlandoci ancora oggi in maniera chiara, netta, semplice. Salvo, fin da piccolo, aveva dimostrato quanto l’essere vicino ai fratelli bisognosi fosse per lui importante: tralascia i giochi da bambino per andare con lo zio Peppino a trovare i malati di tubercolosi ricoverati all’Ospedale degli Incurabili a Napoli; a 10 anni vede un giovane ragazzo tutto infreddolito, scalzo, chiedere l’elemosina; mosso a compassione, Salvo si ...