· Città del Vaticano ·

La presentazione nella Sala stampa della Santa Sede

Non c’è Sinodo
senza preghiera

 Non c’è Sinodo  senza preghiera  QUO-217
21 settembre 2023

Saranno due i vescovi cinesi che parteciperanno al Sinodo del prossimo ottobre. «La Chiesa locale di intesa con le autorità ha presentato i due presuli che il Papa ha nominato» ha annunciato il vescovo agostiniano Luis Marín de San Martín, sottosegretario della Segreteria generale del Sinodo dei vescovi, presentando stamane il calendario e l’elenco dei partecipanti alla xvi assemblea generale ordinaria, che si apre il prossimo 4 ottobre. L’incontro con i giornalisti, trasmesso in streaming, si è svolto nella Sala stampa della Santa Sede, attualmente in via dell’Ospedale ed è stato introdotto da Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la comunicazione e presidente della Commissione per l’informazione dell’assemblea sinodale.

Nel fornire alcuni dati, monsignor Marín de San Martín ha spiegato che i partecipanti sono 464, inclusi gli officiali della segreteria. Diventano 449 senza considerare quest’ultimi. I membri del Sinodo sono in totale 365, cioè 364 più il Pontefice. Di questi, 54 sono donne. Altri non votanti sono 85 di cui 27 donne. Nello specifico, vi saranno 9 invitati speciali, 12 delegati fraterni, 61 esperti e un incaricato della liturgia con due assistenti spirituali. Il totale complessivo delle donne risulta essere 81, escluse quelle della Segreteria generale.

Il vescovo ha ricordato che prima dell’apertura del Sinodo ci sarà la veglia ecumenica di preghiera alla presenza di Papa Francesco e di rappresentanti di diverse Chiese, sabato sera, 30 settembre, in piazza San Pietro, e poi tre giorni di ritiro spirituale, fino al 3 ottobre sera, a Sacrofano. Guideranno il ritiro il domenicano Timothy Peter Joseph Radcliffe, del monastero di Oxford in Gran Bretagna, e la benedettina madre Maria Ignazia Angelini, del monastero di Viboldone.

Monsignor Marín de San Martín ha sottolineato l’importanza della preghiera per il Sinodo, ricordando che il cardinale Mario Grech, segretario generale, mercoledì 12 settembre ha inviato una lettera ai vescovi e agli eparchi del mondo invitando tutti i fedeli a pregare. La preghiera, ha fatto notare, è il miglior modo di partecipare, perché senza di essa non c’è Sinodo.

Successivamente, il gesuita Giacomo Costa, presidente della Fondazione culturale San Fedele di Milano, accompagnatore spirituale nazionale delle Associazioni cristiane lavoratori italiani (Acli) e segretario speciale del Sinodo, ha spiegato che il calendario dei lavori presentato riprende alcuni temi trattati in una conferenza stampa precedente. Esso, ha fatto notare, è uno strumento indispensabile per rendersi conto dell’andamento dei lavori. Alcuni momenti fondamentali, ha osservato, saranno la veglia ecumenica di preghiera, il ritiro spirituale, l’inaugurazione con la messa solenne celebrata in piazza San Pietro mercoledì 4 ottobre, festa di san Francesco d’Assisi, e quella conclusiva di domenica 29, sempre in piazza San Pietro. Padre Costa ha evidenziato che all’inizio di ogni modulo vi sarà una messa celebrata all’altare della Cattedra della basilica Vaticana, e poi, nel pomeriggio di giovedì 12, un pellegrinaggio. Quindi, la sera di giovedì 19, la preghiera in piazza San Pietro per i migranti e rifugiati, e la sera di mercoledì 25 la preghiera del Rosario nei Giardini vaticani.

Il gesuita ha spiegato che i moduli totali in cui si articoleranno i lavori saranno cinque: nei primi quattro verranno trattate le varie parti dell’Instrumentuim laboris, l’ultima servirà per perfezionare e confrontarsi sulla relazione di sintesi. Ogni modulo si svolgerà in una mezza giornata, con il relatore generale che porrà i vari temi del capitolo dell’Instrumentum laboris, seguito da interventi teologici e testimonianze per approfondire gli argomenti. Il gesuita ha spiegato che ci saranno 35 gruppi composti da 11 persone e un facilitatore: quattordici saranno in lingua inglese, 7 in spagnolo, 5 in francese, 8 in italiano, uno in portoghese. Una metà dell’assemblea ha scelto l’inglese come prima lingua, considerando l’italiano come seconda. È stato poi annunciato che la Sala Stampa ha attivato un indirizzo email dedicato al Sinodo: sinodo@salastampa.va

Elenco dei partecipanti

Il calendario dei lavori