Verso nuovi assetti strategici nel Sahel

Otto colpi di Stato in poco più di due anni stanno stravolgendo assetti politici ed economici consolidati nell’Africa occidentale e centrale. Dal Mali al Burkina Faso — che hanno vissuto due golpe ciascuno nel giro pochi mesi —, dal Niger dal Gabon, dalla Guinea al Sudan: un’ondata di colpi di Stato stanno portando al tramonto vecchi attori, sostituiti da nuovi protagonisti. Questi stravolgimenti non interessano solo il continente africano, ma anche la Francia. Per decenni, anche dopo la fine del sistema coloniale, Parigi ha infatti mantenuto una forte presa su una parte consistente del continente. Un’influenza, la sua, politica, ma anche economica, considerati gli interessi in numerose materie prime (per esempio l’uranio in Niger o il petrolio in Gabon). «Questo sistema, conosciuto agli addetti ai lavori come ...