· Città del Vaticano ·

Presentato il viaggio del Pontefice a Marsiglia

Per comporre un mosaico
di speranza

 Per comporre  un mosaico di speranza  QUO-215
19 settembre 2023

Il primo Papa ad andare «in tempi moderni» a Marsiglia, città «accogliente» e dall’identità «variegata», luogo d’incontro tra comunità, culture, religioni. Così stamane, martedì 19 settembre, il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha presentato ai giornalisti accreditati il programma del viaggio apostolico di Francesco venerdì e sabato prossimi, in occasione dei “Rencontres Méditerranéennes”. Nel corso del consueto briefing prima della partenza in aereo di Francesco, prevista da Roma-Fiumicino alle 14.35 del 22 settembre, Bruni ha spiegato che il Pontefice si recherà a Marsiglia per le fasi conclusive dell’evento, dal titolo: «Mediterraneo, mosaico di speranza». L’iniziativa è promossa dall’arcidiocesi della città, guidata dal cardinale Jean-Marc Aveline, e con un’attenzione particolare dedicata al fenomeno migratorio, perché il Mare Nostrum ci ricorda di continuo come si tratti di una sfida «non facile» e da affrontare «insieme», ha osservato il Papa domenica scorsa all’Angelus, anticipando uno dei tratti del suo 44° viaggio apostolico. Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede ha citato poi il tema dell’ambiente; quello dell’incontro tra mondi diversi ma vicini, quando «mai come oggi è evidente il divario tra sponde opposte dello stesso mare»; quello appunto dei migranti e dei rifugiati, costretti a lasciare casa e famiglia alla ricerca di un futuro, troppo spesso infrantosi nel «cimitero» Mediterraneo, ma anche lungo l’orrore delle rotte via terra, nel deserto. È «verosimile» inoltre — ha aggiunto — che il Papa, trovandosi in Francia, «rivolga un pensiero a questa nazione», con «un’eco per l’Europa». Non ultimo il tema della guerra, in Ucraina e non solo, per il «dolore che provoca al Papa» e per le sue disastrose conseguenze.

Marsiglia sarà la seconda città francese ad ospitare il vescovo di Roma per un evento di carattere internazionale, dopo Strasburgo nel 2014, per la visita al Parlamento europeo e al Consiglio d’Europa.

Dopo l’arrivo alle 16.15 di venerdì 22 all’aeroporto internazionale, il viaggio entrerà nel vivo. Nel corso dell’accoglienza ufficiale nello scalo della più grande città del Sud della Francia, Papa Bergoglio sarà accolto dal primo ministro, Élisabeth Borne.

Il programma prevede poi l’arrivo alla basilica di Notre Dame de la Garde, alle 17.15, per la preghiera mariana con il clero diocesano. Quindi, dopo il saluto di benvenuto del cardinale arcivescovo di Marsiglia, il Pontefice pronuncerà il primo dei suoi quattro discorsi in agenda, tutti in italiano.

Alle 18, presso il vicino Memoriale dedicato ai marinai e ai migranti dispersi in mare, il Papa si raccoglierà in preghiera con i leader religiosi presenti a Marsiglia e, successivamente, pronuncerà il suo secondo discorso. Al termine, Francesco si recherà insieme a due migranti e ai leader religiosi davanti al monumento dei dispersi in mare, deponendo una corona. Alle 19 il trasferimento all’arcivescovado di Marsiglia, dove risiederà in quei giorni.

La seconda giornata del viaggio, sabato 23, si aprirà alle 8.45, quando il Pontefice incontrerà privatamente alcune persone in situazione di disagio economico, probabilmente — ha spiegato Bruni — presso la casa delle suore di Madre Teresa.

A seguire, il trasferimento al Palais du Pharo, per la sessione conclusiva dei “Rencontres Méditerranéennes”, alle 10, alla presenza dei vescovi della Francia e di altre diocesi del Mediterraneo, giovani, autorità politiche e associazioni, per un totale di 900 persone. Ad accogliere il Pontefice ci sarà il presidente della Repubblica di Francia, Emmanuel Macron, con la consorte Brigitte. Francesco incontrerà poi il capo dello Stato alle 11.30. Intanto, al centro congressi, Papa Bergoglio avrà pronunciato il suo terzo discorso.

Gli Incontri del Mediterraneo sono la prosecuzione di quella riflessione avviata nel 2020 a Bari dalla Conferenza episcopale italiana, alla presenza del Pontefice, e poi proseguita a Firenze nel 2022, come processo di comunione tra le diocesi che, in contesti diversi, si affacciano sul Mediterraneo. Ai vescovi raccolti a Marsiglia si uniscono i giovani di tutte le religioni e confessioni: tutti provengono dalle cinque sponde del Mediterraneo, Nord Africa, Vicino Oriente, Mar Egeo e Mar Nero, Balcani ed Europa latina.

L’ultima parte del viaggio di Francesco a Marsiglia si svolgerà nel pomeriggio, quando alle 16.15 il Papa celebrerà la messa nello stadio Vélodrome e terrà l’omelia. Alla celebrazione sarà presente Macron.

Al termine, il trasferimento all’aeroporto internazionale di Marsiglia, dove alle 18.45 si terrà la cerimonia di congedo, con un breve incontro col presidente della Repubblica. Bruni ha ricordato come Francesco abbia ricevuto Macron in Vaticano tre volte e, rispondendo a una domanda dei giornalisti, ha evocato le immagini di quelle udienze che, ha detto, hanno sempre parlato in modo esplicito «in termini di cordialità e familiarità».

Infine ha annunciato per le 19.15 la partenza del volo di ritorno per Roma-Fiumicino, dove l’arrivo è previsto alle 20.50.