· Città del Vaticano ·

L’intervento del Papa alla Clinton Global Initiative

È ora che tacciano le armi
e si torni al dialogo
e alla diplomazia

 È ora che tacciano  le armi e si torni al dialogo  e alla diplomazia  QUO-215
19 settembre 2023

«È ora che tacciano le armi» e si torni «al dialogo e alla diplomazia. È ora che cessino i piani di conquista e di aggressione militare». Nuovo accorato appello di pace del Papa, che ieri pomeriggio — intervenendo da remoto alla prima delle due giornate di lavoro del Meeting 2023 della Clinton Global Initiative, che si conclude oggi a New York — ha ripetuto con forza il suo «no alla guerra». Francesco ha esortato anche a «fermare la catastrofe ecologica prima che sia troppo tardi», ad «affrontare insieme le emergenze migratorie» e a «pensare ai più piccoli, ai bambini, alla loro istruzione, alla loro cura». Su quest’ultimo aspetto, in particolare, il Pontefice si è soffermato rilanciando la missione e i progetti dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù: «un segno, una testimonianza — lo ha definito — di come è possibile, pur con tanti sforzi, coniugare una grande ricerca scientifica, destinata a curare i bambini, con l’accoglienza gratuita dei bisognosi». Perché, ha scandito, «esistono malattie inguaribili, ma non esistono bambini incurabili».

L'intervento del Papa