· Città del Vaticano ·

Rileggendo
«Mansfield Park» di Jane Austen

Inevitabili valori
e possibili risposte

 Inevitabili valori e possibili risposte  QUO-214
18 settembre 2023
«Ho qualcosa tra le mani che spero venderà bene, grazie alla fama di P. & P. [Pride and Prejudice], anche se non è divertente nemmeno la metà di quest’ultimo». Ecco come la stessa Jane Austen, in quel momento già autrice di opere di grandissimo successo quali Sense and Sensibility (1811) e, soprattutto, Pride and Prejudice (1813), annuncia la scrittura di Mansfield Park, il suo terzo romanzo pubblicato nel maggio del 1814. Un romanzo che si allontana di molto da quell’umorismo sicuro e vitale che tanto contagia le pagine della sua opera immediatamente precedente, e piuttosto preferisce spostare l’ago della bilancia appropriandosi di un nuovo andamento meno appuntito (ma non per questo meno acuto) e più attento, posato, in accordo a una nuova protagonista ben lontana dalla ribelle ...

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