· Città del Vaticano ·

Il gesuita portoghese
Nuno da Silva Gonçalves
nuovo direttore
de «La Civiltà Cattolica»

 Il gesuita portoghese Nuno da Silva Gonçalves  nuovo direttore de «La Civiltà Cattolica»  QUO-211
14 settembre 2023

Il preposito generale della Compagnia di Gesù, padre Arturo Sosa Abascal, ha nominato padre Nuno da Silva Gonçalves come nuovo direttore de «La Civiltà Cattolica». Dal 1° ottobre 2023 prenderà il posto di padre Antonio Spadaro, che ha guidato la rivista internazionale dei gesuiti per 12 anni (dal 2011) e che è da 25 anni nel Collegio degli Scrittori. Padre Gonçalves è stato rettore della Pontificia Università Gregoriana dal 1º settembre 2016 al 31 agosto 2022. Da gennaio 2023, è membro del Collegio degli Scrittori de «La Civiltà Cattolica».

«Il mio pensiero va, innanzitutto — commenta il nuovo direttore, nato a Lisbona, in Portogallo, il 16 luglio 1958 — ai nostri abbonati e lettori, ringraziandoli per la loro fiducia e sostegno». Essi «sono al centro del nostro lavoro quotidiano e formano una comunità con la quale desideriamo rinsaldare i legami e approfondire la conoscenza reciproca. Fieri della nostra identità e della nostra storia, vogliamo essere una rivista capace di parlare a tutti. In un mondo diviso, ferito e bisognoso di guarigione, pace e riconciliazione, “La Civiltà Cattolica” offre un messaggio di speranza, impegnandosi in una lettura cristiana del mondo di oggi e con uno sguardo rivolto al futuro... come sempre, in sintonia fedele e creativa con le posizioni del Romano Pontefice e della Santa Sede».

Nel quaderno 4158 della rivista, in uscita sabato 16 settembre, padre Spadaro scrive una lettera di saluto ai lettori, nella quale descrive le tappe del suo impegno, inclusa la pubblicazione del numero 4.000 e la celebrazione del 170° anniversario della testata. In particolare, racconta la svolta internazionale con edizioni oggi in nove lingue, e quella digitale. «Lascio con gratitudine enorme per l’esperienza vissuta — scrive — attraversando un’epoca estremamente complessa e ricca di eventi per la vita del mondo e della Chiesa cattolica. Passo il testimone con un certo sollievo, ma anche con una punta di nostalgia per un compito appassionato che mi ha permesso di vivere anni molto belli e relazioni con i confratelli gesuiti della redazione e di tutto il mondo — oltre 200 — che si sono impegnati a fare de “La Civiltà Cattolica” una rivista davvero speciale. A tutti sono molto riconoscente. Così come lo sono ai collaboratori laici che hanno vissuto la rivista come il luogo per investire i loro migliori talenti, contribuendo con alta professionalità alla sua missione».

Anche «L’Osservatore Romano» si unisce ai ringraziamenti nei confronti di padre Spadaro per la collaborazione con il nostro giornale e formula auguri di buon lavoro a padre Gonçalves.