Bambini speranza

In Sierra Leone sono mesi di grande tensione, dopo lo sventato colpo di Stato contro il presidente, rieletto a giugno per un secondo mandato. Si temono nuove violenze, com’era accaduto dieci anni fa. Agli inizi di agosto si è intanto celebrato il primo anniversario degli scontri nella capitale Freetown, in cui persero la vita sei agenti di polizia e venti fra manifestanti e semplici passanti. Protestavano contro il carovita. Oggi, con i tassi di inflazione e disoccupazione saliti a livelli preoccupanti, si teme che la crisi politica tra il governo e l’opposizione possa far deragliare il Paese verso una nuova guerra civile, come quella combattuta negli anni Novanta del secolo scorso, di cui ricordiamo come tristi protagonisti migliaia di bambini soldato. Su questo tema «L’Osservatore Romano» ha sentito il vescovo ...