· Città del Vaticano ·

In «Albergo Vittoria» di Gianni Orecchioni

Quattordici stanze raccontano

 Quattordici stanze raccontano  QUO-208
11 settembre 2023
Tra il 1940 e il 1943, in piena Seconda guerra mondiale, una città in provincia di Chieti, Lanciano, ospitò un numero molto alto di internati e confinati. Si trattò di cittadini stranieri o ebrei o ritenuti spie al servizio di Paesi nemici. Lanciano ebbe un triste primato perché nel suo comune erano presenti sia un campo di internamento severamente controllato dalle forze dell’ordine, sia un alto numero di confinati soggetti a controllo ma più liberi in quanto potevano risiedere in case in affitto. In quegli anni nacquero bambini, amicizie, amori, molti si ammalarono, tanti furono deportati in campi di sterminio in Germania, alcuni dopo l’8 settembre, riuscirono a raggiungere il Sud, l’Italia liberata dagli Alleati. Gianni Orecchioni si era già occupato di recuperare fonti storiche relative ...

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