
11 settembre 2023
«Siamo distrutti e scioccati, le persone qui hanno perso tutto — tutto! — e nessuno ha alcuna assicurazione di poter avere indietro almeno una piccola parte di ciò che possedeva». È concitato nel suo racconto, padre Óscar Arturo Garcia Padilla, di origine messicana e presente in Marocco dallo scorso anno, appartenente alla congregazione dei Missionari d’Africa (i “padri bianchi”) e direttore di Caritas Rabat. Da domenica si trova a Marrakech per portare gli aiuti della rete eccelsiale alle persone colpite dal sisma. E la voce è rotta dall’emozione e dall’ansia di non poter fare in tempo a realizzare tutto quanto si vorrebbe per alleviare la sofferenza di chi è riuscito a salvarsi, ma ha visto morire parenti e amici sotto le macerie. La prima scossa di venerdì notte è ...
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