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Nello Sri Lanka l’iniziativa “Book and me” per contrastare la povertà educativa dei bambini

Un libro per amico

epa10824863 Mahinda Dasanayaka (C-R) distributes books for children from his mobile library ...
08 settembre 2023

Una scatola di metallo issata su una motocicletta e via, per le strade dello Sri Lanka: è questa la “biblioteca mobile” creata da Mahinda Dasanayaka. L’uomo, 35 anni, impiegato statale, nel 2017 ha lanciato l’iniziativa Book and me, attraverso la quale, nel fine settimana e nei giorni liberi, raggiunge in sella alla sua moto i villaggi rurali del Paese per distribuire gratuitamente materiale di lettura ai bambini.

Un’iniziativa che assume un particolare significato oggi, 8 settembre, Giornata internazionale dell’alfabetizzazione. Istituita dall’Unesco nel 1965, la ricorrenza quest’anno ha per tema “Promuovere l’alfabetizzazione per un mondo in transizione: costruire le basi per società sostenibili e pacifiche”. Una sfida non da poco, se si considera che l’analfabetismo è tra i più gravi problemi al mondo: stando ai dati Unesco del 2022, nel globo ci sono ancora 771 milioni di adulti analfabeti, il 66 per cento dei quali è composto da donne e il 55 per cento da giovani nella fascia 15-24 anni. E tra le zone più critiche ci sono l’Africa Subsahariana e l’Asia Meridionale, dove si trova lo Sri Lanka.

È qui, dunque, che opera Mahinda Dasanayaka, muovendosi nel distretto di Kegalle, situato nella provincia sud—occidentale di Sabaragamuwa, là dove i servizi bibliotecari sono particolarmente scarsi. Nelle serate del sabato, inoltre, proietta film educativi per i più piccoli, allestendo uno schermo all’aperto e utilizzando un proiettore portatile.

Con il passare gli anni l’iniziativa Book and me ha raccolto sempre più consensi: basti dire che nel 2017 la “biblioteca mobile” aveva poco meno di 150 volumi, mentre ora ne conta oltre 5.000. «Attraverso la cultura della lettura creiamo una società pacifica e creativa», si legge sulla pagina Facebook di Dasanayaka che si definisce «attivista in favore dei bambini» ed esorta tutti a «costruire un mondo più felice possibile» per tutti i più piccoli.

Nello Sri Lanka l’istruzione non ha vita facile: solo lo scorso anno, a causa della grave crisi economica che ha attanagliato il Paese azzerandone quasi del tutto le riserve di carburante, il governo ha chiuso le scuole statali e private per diverso tempo, in quanto i mezzi di trasporto non riuscivano a circolare e, di conseguenza, gli alunni non potevano raggiungere gli istituti formativi. Non solo: le chiusure decise nel 2022 seguivano quelle stabilite nel 2020 per evitare il diffondersi della pandemia da covid—19. Con il risultato che, per circa tre anni consecutivi, i bambini e i giovani del Paese asiatico sono rimasti privi della possibilità di ricevere sia una qualche forma di istruzione, sia un pasto caldo. Nelle principali città dello Sri Lanka, infatti, è la scuola a garantire ai bambini, in modo gratuito, l’accesso quotidiano al cibo.

La “biblioteca mobile” di Dasanayaka rappresenta ora una luce di speranza, un nutrimento per l’anima di tanti bimbi. D’altronde, come scriveva Marguerite Yourcenar in Memorie di Adriano, «fondare biblioteche, è come costruire granai pubblici, ammassare riserve contro l’inverno dello spirito». (isabella piro)