· Città del Vaticano ·

Quando si superano i livelli della tollerabilità

Edilizia carceraria
e disagio sociale

 Edilizia carceraria e disagio sociale   QUO-205
07 settembre 2023
La grave situazione delle carceri italiane arriva in cronaca tutte le volte che accadono fatti clamorosi, come, tre anni fa, le rivolte scoppiate in molti istituti penitenziari, nel periodo di maggiore intensità della pandemia da covid-19. Attualmente siamo di fronte a un fenomeno ugualmente drammatico e, per certi aspetti, ancora più preoccupante: il diffondersi dei suicidi tra i detenuti e, in alcuni casi, anche tra gli agenti di custodia. Le cronache rendono un quadro veramente allarmante. Archiviati gli eventi più drammatici, l’interesse sulla situazione carceraria tenderà però progressivamente a spegnersi e i buoni proponimenti, volti a rinnovare il sistema con provvedimenti “umanizzanti” e a impegnare risorse per risanare lo stato generale della situazione edilizia, scivolerà, come accade ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati