06 settembre 2023
Un Papa che cita Teilhard de Chardin fa sempre notizia. Se lo fa Papa Francesco, però, sorprende meno. In primo luogo perché lo aveva già fatto, avendolo citato all’interno dell’enciclica Laudato si’. Soprattutto, però, il richiamo non deve meravigliare perché questo Papa si potrebbe addirittura definire “teilhardiano”. Ad unirli non è tanto l’appartenenza alla Compagnia di Gesù, quanto lo sguardo universalista sul mondo, l’attenzione alla contemporaneità e una fede declinata sui bisogni concreti dell’umanità. Non pochi fedeli, invece, sono stati sorpresi dall’ascoltare il suo nome durante l’omelia pronunciata in Mongolia, colpiti dalla strana storia di questo prete rimasto senza il pane ed il vino necessari per celebrare la propria quotidiana messa. Sono ancora molti, del ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati