· Città del Vaticano ·

I saluti
Il pensiero alla cara e martoriata Ucraina

La preghiera per le vittime
dell’incendio in Sud Africa

 La preghiera per le vittime dell’incendio in Sud Africa  QUO-204
06 settembre 2023

L’invito a pregare per le vittime dell’incendio avvenuto lo scorso 31 agosto a Johannesburg, in Sud Africa, e per la popolazione della «cara e martoriata Ucraina» è stato rivolto dal Papa ai fedeli riuniti in piazza San Pietro. Come di consueto, al termine della catechesi Francesco ha salutato i vari gruppi linguistici presenti e ha concluso l’udienza generale con il canto del Pater Noster e la benedizione apostolica.

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese, in particolare quelli giunti dal Senegal, accompagnati da Mons. Paul Abel Mamba.

Fratelli e sorelle, pensando alle distese sconfinate e silenziose della Mongolia, lasciamoci stimolare dal bisogno di allargare i confini del nostro sguardo, perché possiamo vedere il bene che c’è negli altri.

Dio vi benedica!

Do il benvenuto a tutti i pellegrini di lingua inglese, specialmente ai gruppi provenienti da Malta, Senegal, Australia, Indonesia e Stati Uniti d’America. Su tutti voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace del Signore nostro Gesù Cristo. Dio vi benedica!

E vorrei aggiungere che con vivo dolore ho appreso dell’incendio scoppiato in un edificio di cinque piani nel centro della città di Johannesburg, in Sud Africa, in cui sono morte più di settanta persone, tra i quali anche diversi bambini. Vi invito ad unirvi a me nella preghiera per le vittime. Ai familiari esprimo il mio profondo cordoglio, ed invio una speciale Benedizione per loro e per quanti si stanno prodigando per provvedere assistenza e supporto.

Cari pellegrini di lingua tedesca, quando la grazia di Dio incontra un cuore aperto e disponibile, tutto diventa possibile. Apriamo i nostri cuori alle grandi cose che Dio vuole compiere in noi e attraverso di noi. Dio vi benedica

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. Pidamos al Señor que nos ayude a elevar nuestra mirada hacia lo alto para reconocer el bien que procede de Él y para acoger todos los dones que nos ofrece por medio de nuestros hermanos. Que Jesús los bendiga y la Virgen Santa los cuide. Muchas gracias.

Cari fedeli di lingua portoghese, benvenuti! Saluto in particolare i pellegrini brasiliani provenienti da Rio Verde e i membri della Confraternita di San Francesco. Invito tutti ad orientare lo sguardo verso l’alto per imparare da Dio il suo sguardo su di noi e sul creato: Lui guarda con il cuore e con fiducia, e così ci benedice.

Saluto i fedeli di lingua araba. Allarghiamo i confini del nostro sguardo, affinché vediamo il bene che c’è negli altri, e costruiamo insieme un futuro migliore. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male

Saluto cordialmente i Polacchi, in modo particolare i pellegrini dell'Arcidiocesi di Cracovia, della diocesi di Bielsko, di Tarnów e di Kielce, come anche quelli della parrocchia polacca di Roma, venuti a celebrare l’anniversario della canonizzazione del loro Patrono e Patrono della Polonia: San Stanislao, Vescovo e Martire, avvenuta ad Assisi 770 anni fa.

Eroico e tenace Pastore di Cracovia, morì sotto la spada del sovrano polacco, difendendo la sua gente e la legge di Dio. Con grande coraggio e libertà interiore, San Stanislao ha anteposto Cristo alle priorità del mondo. Il suo esempio, quanto mai attuale, vi incoraggi ad essere fedeli al Vangelo, incarnandolo nella vostra vita familiare e sociale. Così potrete essere chiari testimoni di verità, di giustizia e di amore fraterno. Vi benedico di cuore.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana, in particolare ai vari gruppi parrocchiali. Tra questi saluto con affetto le parrocchie di Sant’Anna in Pontinia, del Sacro Cuore di Gesù in Porto Sant’Elpidio e della Santissima Annunziata in Montecosaro. Sono lieto di accogliere inoltre i Giovani dell’Opera della Chiesa, la Caritas diocesana di Firenze e la Banda musicale di Geraci. Desidero poi salutare i Religiosi dell’Istituto Cavanis e le Suore della Presentazione di Maria di Bourg Saint Andéol, che celebrano i rispettivi Capitoli generali.

Il mio pensiero va infine ai giovani, ai malati, agli anziani e agli sposi novelli. La Festa liturgica di dopodomani, Natività della Beata Vergine Maria, vi esorti a camminare sempre, come Maria, sulle strade del Signore. A Lei, donna della tenerezza, affidiamo le sofferenze e le tribolazioni della cara e martoriata Ucraina che soffre tanto. A tutti voi la mia benedizione.