· Città del Vaticano ·

Minimalia

Schiller tra Napoleone
e madame de Staël

 Minimalia  QUO-203
05 settembre 2023
Napoleone storceva il naso quando, in sua presenza, qualcuno osava celebrare i meriti di Friedrich Schiller: pensava, infatti, che fosse sopravvalutato da critica e pubblico. Ma il poeta e drammaturgo tedesco aveva ragione di “consolarsi” potendo contare sul coro di illustri estimatori che, al contrario, ne tessevano gli elogi. In questo coro spicca la voce di madame de Staël, che conobbe Schiller a Weimar nel 1803. La baronessa aveva incontrato anche Goethe, cui — sofferta scelta — preferiva Schiller. Di lui, nell’opera De l’Alemagne (1810), scrive: «Non esiste professione più bella di quella dello scrittore, se la si concepisce come fa Schiller. La sua vita fu ammirevole quanto il suo talento, la coscienza fu la sua musa. Nessun riguardo per il successo, la moda. I pregiudizi avrebbero potuto indurlo a cambiare ...

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