· Città del Vaticano ·

Quel “ponte” gettato
verso la Cina

 Quel “ponte” gettato verso la Cina  QUO-202
04 settembre 2023
Un ponte gettato verso la Cina: dalla Mongolia, nel cuore del continente asiatico, Francesco con un fuori programma al termine della messa celebrata nel pomeriggio del 3 settembre a Ulaanbaatar, la prima di un Papa in terra mongola, ha preso per mano il cardinale John Tong Hon, vescovo emerito di Hong Kong, e l’ordinario attuale, Stephen Chow Sau-yan, che riceverà la porpora nel prossimo Concistoro, e ha rivolto un «caloroso saluto al nobile popolo cinese», chiedendo ai cattolici di quella nazione «di essere buoni cristiani e buoni cittadini». Un lungo applauso e lo sventolio di bandierine rosse con stelle gialle da parte di un gruppo di fedeli, ai quali si è unita tutta l’assemblea, hanno sottolineato il gesto e le parole del Pontefice. Pontifex, appunto: costruttore di ponti, in un frangente storico ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati