
04 settembre 2023
È nata senza braccia e né gambe Naidansuren Otgongerel, che al momento del battesimo ha preso il nome cristiano di Lucia. E la sua testimonianza ha toccato profondamente quanti stamane si trovavano nella Casa della Misericordia, ultima tappa della visita di Papa Francesco a Ulaanbaatar.
Sesta di otto fratelli, la donna mongola ha conosciuto la fede grazie ai missionari della Consolata e frequenta la parrocchia Santa Maria nella capitale. Nonostante la grave disabilità, seduta sulla sedia a rotelle, indossando un abito tradizionale, ha detto di sentirsi «la persona più fortunata del mondo», attingendo forza e speranza nelle parole del Salmo 23 «Il Signore è il mio pastore non manco di nulla».
Non poteva che chiudersi nel segno della speranza il 43° viaggio internazionale di ...
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