Il saluto ai senzatetto
che lavorano per l’Ucraina

Nel pomeriggio di giovedì 31 agosto Papa Francesco — prima di lasciare Casa Santa Marta per recarsi all’aeroporto di Roma-Fiumicino — ha salutato i dodici giovani, ospiti del Dormitorio “Dono di misericordia”, che nei giorni scorsi hanno aiutato il Dicastero per il servizio della carità a organizzare la partenza di due tir con aiuti alimentari alla volta dell’Ucraina.

Ad accompagnare i giovani all’incontro con il Papa è stato il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski. Facendo loro una sorpresa. Aveva infatti dato appuntamento per continuare a caricare i camion con gli aiuti umanitari donati da un’azienda coreana, «invece siamo andati a salutare il Santo Padre prima del suo viaggio in Mongolia». I giovani, ha spiegato, «sono rimasti tutti molto colpiti. Proprio così agisce la grazia».

Il porporato ha affermato che i senzatetto «hanno aderito con entusiasmo alla proposta di aiutare chi in questo momento si trova in una situazione di grande difficoltà» come il popolo ucraino. «Tutti conoscono la destinazione di questi prodotti e tutti si sono offerti con gioia nonostante si tratti di un lavoro di fatica di molte ore» ha aggiunto il cardinale.