· Città del Vaticano ·

Nell’architettura mongola le tracce della cultura nomade

Abitare la tradizione

 Abitare  la tradizione  QUO-200
01 settembre 2023
La popolazione della Mongolia, uno dei Paesi con la più bassa densità abitativa, si raccoglie per circa il 50 per cento nella capitale Ulan Bator; il 30 per cento ancora nomade, dedito alla pastorizia e alla caccia, si distribuisce su un territorio molto esteso e vive nelle iurte (o yurte o gher), le case tradizionali, composte da una struttura cilindrica sostenuta da assi di legno e completate da un rivestimento di tessuto di feltro. Queste abitazioni molto antiche, ideate per rispondere alle esigenze di un popolo nomade, non sono state abbandonate neppure in città, quando, per molti, la forma di vita è diventata stanziale. Vista dall’alto, Ulan Bator, al di là del centro occupato dalle torri “sovietiche” costruite nella prima metà del secolo scorso, ed escludendo gli edifici monumentali, civili ...

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