· Città del Vaticano ·

Dal Sahel al Gabon si allunga la lista dei Paesi guidati da giunte militari

Una deriva pericolosa per l’intera Africa occidentale

People celebrate in support of the putschists in a street of Libreville, Gabon August 30, 2023 ...
31 agosto 2023
L’onda lunga dei golpe si propaga ancora in Africa. I colpi di stato hanno accompagnato la storia di molti Paesi del continente sin dall’indipendenza, ma gli attuali interventi dei militari nelle maglie delle pur fragili democrazie africane non devono essere sottovalutati. Sia per le conseguenze sul piano umanitario, sia per i possibili risvolti geopolitici. Il Gabon si è aggiunto ieri alla lista che dal 2020 ha visto i militari prendere il potere in Mali, Burkina Faso, Guinea e Niger. A differenza del Niger - dove solo un mese fa un golpe ha deposto il presidente democraticamente eletto, Mohamed Bazoum - il Gabon non si trova nell’instabile regione del Sahel, tormentata dalla violenza jihadista. E se il Niger prima del golpe era considerato dagli occidentali un partner fondamentale e un presidio di democrazia nella regione, ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati