
31 agosto 2023
A Darkhan, nel nord della Mongolia, i bambini della zona vanno ogni giorno al Centro Don Bosco per il doposcuola. Altri giovani frequentano il Centro studi dove si tengono regolarmente corsi di inglese, informatica, anche di lingua cinese. Molti ragazzi, cattolici e non, frequentano l’oratorio annesso alla parrocchia intitolata a Santa Maria Ausiliatrice, affidata ai padri salesiani.
L’oratorio resta uno dei punti di forza del sistema educativo salesiano che, anche nelle steppe centroasiatiche, riesce a coinvolgere in attività ludiche, culturali, di fraternità e di preghiera. È un polo d’attrazione in una cittadina dove i seguaci di don Bosco giunsero nel 2005 da pionieri, inviati per avviare una comunità cattolica, che poi sarebbe diventata parrocchia a tutti gli effetti. Il racconto di padre Paul Leung Kon ...
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