· Città del Vaticano ·

Dal 1991 una ong bolognese, fondata da padri comboniani, combatte i pregiudizi sulla disabilità

L’impegno a promuovere una cultura dell’inclusione

 L’impegno a promuovere una cultura  dell’inclusione  QUO-199
31 agosto 2023
«Sono passati oltre 30 anni dall’inizio delle attività di Aifo in Mongolia e possiamo dire di aver contribuito a renderla un Paese inclusivo». Ad affermarlo è Francesca Ortali, la responsabile dei progetti esteri dell’Aifo, l’Associazione italiana amici di Raoul Follereau, un’organizzazione di cooperazione internazionale che da oltre sessant’anni è presente in undici nazioni del mondo dove l’accesso alle cure mediche per le persone con disabilità non è sempre garantito. La sua fondazione risale al 1961 a Bologna, ad opera di un gruppo di missionari comboniani, ispirati dal messaggio d’amore e di giustizia di Raoul Follereau, filantropo e giornalista francese del xx secolo, a lungo impegnato contro lo stigma che affligge i malati di lebbra. L’Aifo promuove l’inclusione sociale attraverso ...

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