
30 agosto 2023
Niamey, 30. Dal golpe dello scorso 26 luglio, la situazione umanitaria in Niger è in netto deterioramento. Lo ha sottolineato l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), chiedendo un’azione rapida per aiutare la popolazione sempre più in difficoltà.
La crisi in corso da oltre un mese, per la quale non si intravedono al momento soluzioni pacifiche, sta causando incertezza e preoccupazione, dal momento che il Niger continua a essere oggetto di attacchi condotti da gruppi armati non governativi, specialmente nei pressi delle frontiere con il Mali e il Burkina Faso. «Nell’ultimo mese— ha sottolineato l’Unhcr — violenze e aggressioni hanno causato oltre 20.000 nuovi sfollati interni. La situazione ha portato all’incremento dei rischi in materia di protezione per rifugiati, richiedenti asilo e ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati