· Città del Vaticano ·

Nella Fraternità di Romena un gruppo di genitori che hanno perso un figlio

Lenire il dolore
e far rifiorire la vita

 Lenire il dolore e far rifiorire la vita  QUO-198
30 agosto 2023
Implacabile. Bruciante. Inconsolabile. È il dolore di chi ha perso un figlio. Nel 2001, nella Fraternità di Romena, in provincia di Arezzo, è nato il Gruppo Nain, dal nome del luogo in cui Gesù incontra una vedova a cui è morto l’unico figlio e, senza parole, tocca la bara del ragazzo, che resuscita. Le mamme e i papà si riuniscono una volta al mese a Romena, nella sala del mandorlo, dove si accolgono le domande più crude: dov’era Dio? Si condivide la testimonianza, ognuno con le sue modalità. Mario, 80 anni, e Giuliana, la moglie, sono stati gli “ispiratori” del gruppo. Il 24 giugno 2000 la coppia ha perso l’unico figlio, Simone, in un incidente stradale. Aveva 28 anni. «Eravamo sconvolti», racconta Mario, una voce vigorosa che ogni tanto si affievolisce: «Il ...

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