· Città del Vaticano ·

Crispr, un passo epocale per l’umanità

La storia di due donne

 La storia di due donne  QUO-198
30 agosto 2023
La scoperta della struttura del dna (acido desossiribonucleico) fu possibile grazie al contributo di una ricercatrice di cui pochi ricordano il nome: Rosalind Franklin; fu lei, infatti, usando la cristallografia a raggi x , a ottenere, nel 1952, la prima immagine della famosa doppia elica. La storia fu particolarmente crudele verso questa chimica a cui i colleghi, per pura gelosia maschilista, avevano affibbiato il nomignolo denigratorio di Terrible Rosy; dieci anni dopo i suoi rilevamenti, James Watson e Francis Crick dell’Università di Cambridge insieme a Maurice Wilkins (collega di Franklin al King’s College di Londra, che all’insaputa di Rosalind aveva segretamente condiviso i suoi risultati con gli altri due scienziati), ricevettero il premio Nobel, mentre lei era già morta, a trentasette anni, di un cancro alle ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati